Quale Banca Scegliere per Aprire un Conto Corrente

Prima di valutare quale banca scegliere per aprire un conto corrente, faresti bene a chiederti quali sono le tue esigenze. C’è chi preferisce una banca completamente online, chi vuole mantenere il classico rapporto personale con lo sportello in filiale, chi cerca il conto corrente bancario a costo zero. I fattori essenziali da valutare sono senza dubbio i costi, i rendimenti ed il livello di qualità dei servizi offerti da una banca.

Nella scelta delle migliori banche per aprire un conto corrente, è fondamentale ricorrere ai comparatori online per mettere i conti corrente a confronto e controllare le condizioni proposte dalle varie banche valutando i pro e contro di ogni soluzione.

Dove conviene aprire un conto corrente? Dipende sia dalle vostre necessità sia dalle varie offerte da verificare in base a certi parametri.

Quale Banca Scegliere per Aprire un Conto Corrente: i parametri da considerare

Quale Banca Scegliere per Aprire un Conto Corrente

Come scegliere un istituto bancario per aprire un conto corrente? Potrai optare per una banca online o tradizionale ma, indipendentemente da questa scelta dettata dalle tue esigenze, dovrai valutare 4 fattori importanti:

  1. L’affidabilità e solidità della banca ovvero il rating;
  2. I costi che possono essere fissi (come i bolli governativi) o variabili (come il prelievo bancomat eseguito presso una banca diversa dalla propria);
  3. I servizi offerti: invio e ricezione di bonifici, prelievi bancomat, accredito di stipendio o pensione, domiciliazione delle bollette, finanziamenti, carte di credito, mutui, carte prepagate, libretti assegni, tecnologia NFC per pagare tramite smartphone nei negozi fisici, ecc.;
  4. La redditività (o rendimento) data dal tasso di interesse attivo se decidi di depositare liquidità sul conto corrente. Questo tasso varia in base alla durata del vincolo di giacenza ed all’importo depositato.

Puoi fare le tue valutazioni, aprire un conto corrente presso una banca e, poi, decidere di cambiare: nessuno te lo vieta. Sappi che la chiusura di un conto corrente non costa nulla dal 2007 e nessuna banca può imporre costi o penali se decidi di cambiare e, quindi, di chiudere il tuo conto corrente.

 

A zero spese conviene ma compara offerte e servizi

Il conto corrente a zero spese è gratis nel senso che non ha spese fisse, non prevede canone e sono gratuite le operazioni tradizionali. Si tratta di una soluzione introdotta dalle banche esclusivamente online che si è, poi, estesa anche alle banche tradizionali che operano tramite web.

Ogni istituto di credito ha la sua proposta da fare, anche per i conti correnti a zero spese: quindi, controlla bene quali sono i prodotti e servizi (anche aggiuntivi) gratuiti abbinati al conto che vorresti scegliere e non dimenticare di ricorrere ai comparatori online se sei indeciso tra due o più banche.

Vogliamo darti un consiglio, considerando l’ampia offerta esistente sul mercato: scegli tu i servizi che ti interessano, non quelli che offre la banca.

 

  1. Fineco

Quale Banca Scegliere

Banca Fineco è una delle maggiori banche online italiane. E’ nata nel 1999 come Fineco Sim, società specializzata nel trading online che ha lanciato nel nostro Paese il primo conto deposito remunerato. Oggi, Fineco appartiene al gruppo UniCredit, aderisce al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo di Tutela Depositi.

Il conto corrente Fineco è a zero spese: non ci sono costi di apertura né un canone previsto per gestire i risparmi. Sono gratuiti:

  • Carte di credito e bancomat;
  • Bonifici online (illimitati);
  • Pagamenti di utenze online, bollettini e ricariche telefoniche;
  • MAV e RAV;
  • Accredito dello stipendio;
  • Versamenti in filiale (contanti e assegni) presso ATM Unicredit;
  • 3 operazioni a trimestre.

Chi apre un conto Fineco potrà:

  • ricevere a casa un libretto assegni ed assegni circolari;
  • eseguire prelievi all’estero presso sportelli Visa, Mastercard e V PAY;
  • ricevere SMS quando effettua un bonifico, usa la carta di credito ed opera sul conto;
  • attivare un conto deposito CashPark Save (con un minimo di 5.000 €) che non costa nulla e da cui ottenere lo 0,30% lordo annuo su depositi vincolati a 12 mesi o con deposito svincolabile: lo svincolo anticipato comporta la rinuncia agli interessi maturati.

L’imposta di bollo sul c/c Fineco non è dovuta se la giacenza è inferiore a 5.000 €, negli altri casi il costo è di 34,20 € all’anno.

I prelievi bancomat Unicredit non sono più gratuiti da ottobre 2017: prelevare contante al di sotto dei 100 € costa 80 centesimi a seguito delle nuove regole europee che prevedono il rafforzamento del Fondo SalvaBanche. Il limite massimo prelevabile giornaliero è di 2.000 €.

L’offerta Fineco è duplice: privati e small business.

 

  1. Widiba

Quale Banche Scegliere

Widiba è la nuova banca del Gruppo Monte dei Paschi di Siena che opera esclusivamente online. Ha un approccio moderno ed innovativo alla tradizionali funzioni bancarie ed offre vari servizi: conti correnti, conti deposito, carte di credito, carte prepagate con IBAN, servizio di consulenza dedicato, apposite App mobile. È nata nel 2014 e conta circa 125.000 utenti e 700 promotori finanziari.

Quanto costa Widiba? O,meglio, cosa offre?

  • Il canone annuo del conto online è a zero spese per i primi due anni;
  • Il bollo (fino a 5.000 €) è gratuito mentre per cifre superiori è pari a 34,20 € su base annua;
  • Il canone trimestrale della carta di credito è di 5 € (per la versione Classic);
  • Gli interessi previsti sono a tasso lordo annuo di 1,60% sui vincoli a 6 mesi;
  • Buono Amazon da 120 euro.

Sono pari a zero il canone bancomat, i prelievi ATM superiori a 100 euro su tutte le banche italiane (per quelli pari o inferiori a 100 euro il costo è di 1 euro), i bonifici SEPA, l’estratto conto digitale, un secondo Bancomat. Sono inclusi: deposito titoli, PEC, firma digitale, linea libera e linee vincolate, servizi alert (SMS, push, e-mail). Widiba consente di pagare con Apple Pay.

I circuiti convenzionati delle carte di credito offerte da Widiba con plafond di 1.500 € sono Mastercard e VISA ed è previsto un maxiprelievo giornaliero fino a 1.550 €. Carte e Bancomat sono offerte in 34 stili differenti e risulta estremamente comodo il servizio WidiExpress per trasferire il tuo vecchio conto (ad esclusione di quelli che fanno capo al Gruppo MPS) in Widiba con un clic.

Sono 3 i pacchetti Widiba: Smart, Premium e Top. Il pacchetto Smart è gratis per sempre.

Il canone trimestrale per i pacchetti Premium e Top è pari a zero rispettivamente per i clienti con patrimonio pari ad almeno 50 mila euro e 250 mila euro. Se il patrimonio è inferiore, il costo trimestrale è rispettivamente di 5 € o di 20 €.

Widiba è una banca sicura con depositi garantiti dal Fondo di Tutela Interbancaria ed offre uno dei conti online migliori del momento.

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  1. Che Banca!

miglior Banca da Scegliere

Che Banca!, nata nel 2008 come banca Retail del Gruppo Mediobanca, nel corso degli anni ha affiancato all’operatività prevalentemente online una presenza fisica in Italia, aprendo alcune filiali bancarie sul territorio nazionale. Offre svariati tipi di servizi finanziari; conto corrente, conto deposito, carte di credito, mutui, prodotti d’investimento, assicurazioni. Quanto costa un conto corrente Che Banca?

Il conto corrente Che Banca prevede i seguenti servizi gratuiti:

  • Bonifici;
  • Canone annuale per carta bancomat,
  • Domiciliazione utenze;
  • Bollo;
  • Prelievo;
  • Primo carnet di assegni;
  • Carta di credito MasterCard per spese annuali di almeno 5.000 euro (altrimenti è previsto un costo annuale di 24 euro);
  • Servizi come ricezione di SMS di avvisi ed estratto conto online;
  • Carta di debito sui circuiti Bancomat, Pagobancomat e Maestro (con un prelievo minimo giornaliero di 20 euro e massimo di 500 euro)

E’ un conto perfetto per chi vuole gestire su Internet il proprio conto, mentre chi preferisce un contatto fisico con la banca potrà ricevere assistenza in filiale pagando 2 euro al mese.

ll limite massimo di prelievo giornaliero è di 500 euro, quello di pagamenti bancomat presso qualsiasi attività commerciale è di 1500 euro. Che Banca consente di accedere al conto tramite impronta digitale e di utilizzare il POS grazie alla tecnologia Contactless.

 

  1. Hype

Quali Banche Scegliere per Aprire un Conto Corrente

Hype, la carta prepagata con IBAN gratis del circuito Mastercard (premiata come la migliore del 2016), funziona da conto corrente. La carta associata al Gruppo Banca Sella permette di ricevere, inviare e gestire denaro direttamente dallo smartphone tramite App dedicata (disponibile per Android, iOS e Windows Phone).

La carta prepagata Hype è gratis perché non prevede spese per:

  • canone annuo o mensile;
  • emissione, gestione, chiusura:
  • ricariche telefoniche;
  • invio di bonifici in Italia;
  • accredito dello stipendio;
  • prelievo da ATM in Italia ed all’estero;
  • carta di credito fisica;
  • Impostazione di un piano di risparmio automatico.

Ha i suoi limiti:

  • Plafond 2.500 €;
  • Limite di ricarica giornaliera di 1.000 €;
  • Prelievo giornaliero massimo di 500 €;
  • Limite di prelievo mensile di 1.000 €.

HYPE è gratis nella sua versione Start mentre la Plus costa pochissimo (1 euro al mese) e permette di ricaricare ogni giorno massimo 10.000 euro, effettuare un prelievo singolo da ATM di 1.000 euro ed un avvaloramento annuale fino a 50.000 euro.

Il centro di assistenza HYPE (sia telefonico sia telematico) è rapido ed efficiente, la carta si avvale del sistema di sicurezza informatica e crittografia sfruttata da Banca Sella ed è garantita fino a 100.000 euro dal Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo di Tutela Depositi.

Altri vantaggi di HYPE?

  • Tutte le spese vengono notificate tramite SMS;
  • Tutela da acquisti non autorizzati grazie alla possibilità di disattivare momentaneamente, mettere in standby o bloccare la carta;
  • Possibilità di guadagnare dagli acquisti grazie al programma di cashback da cui ottenere credito vero utilizzabile al raggiungimento di almeno 10 euro di quota;
  • Funziona con Apple Pay, il sistema di e-payment digitale della Mela Morsicata tramite iPhone;
  • Permette di fare acquisti sia online sia nei negozi fisici che dispongono di apparecchio contactless con cui pagare avvicinando lo smartphone al POS.

Visita ora Hype.it


  1. Intesa San Paolo

migliori banche per Aprire un Conto Corrente

Aprire un conto corrente con Intesa San Paolo conviene, innanzitutto, per la sua solidità, stabilità, affidabilità.

Il Conto Base offre gratuitamente una serie di operazioni a zero spese se l’ISEE dell’anno in corso del richiedente risulta inferiore a 8.000 euro e per chi riceve una pensione fino a 1.500 euro netti al mese (o 18.000 euro annui). Sono gratis il canone, il bollo per giacenze superiori a 5.000 euro. E’ possibile effettuare prelievi e versare contanti ed assegni sia in filiale sia presso gli sportelli automatici, eseguire bonifici in Italia e nei Paesi SEPA: tutto questo senza alcun costo.

Il Conto Facile Intesa San Paolo da usare sia online sia in filiale, è gratis ed è un conto per giovani, pensato per chi ha un’età inferiore a 26 anni. Sono a zero spese: l’accredito di stipendio o pensione, domiciliazione delle utenze domestiche, libretto assegni illimitati, carta Bancomat.

Il canone annuo è di 96 euro all’anno azzerabile (quindi gratuito) se si attiva un PAC (Piano di Accumulo Capitale) di minimo 50 euro al mese o se si sottoscrivono contratti assicurativi. E’ possibile guadagnare sulle somme depositate su Conto Facile sottoscrivendo buoni di risparmio con vincolo massimo di 24 mesi: l’interesse sulle giacenze vincolate varia a seconda dell’importo vincolato e della durata del contratto.

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Le Conclusioni

In questa guida, ti diamo indicazioni utili per valutare quale banca scegliere per aprire un conto corrente, i parametri essenziali da verificare, l’utilità dei comparatori online e qualche consiglio. Facciamo anche una selezione delle 5 banche più affidabili, solide, sicure, che offrono soluzioni interessanti e convenienti.

Sceglierai una banca online o tradizionale? Quale conto corrente a zero spese ti convincerà di più?

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