Come Aprire una Pizzeria a Roma: I 10 passaggi essenziali

Frenando la voglia di addentare una bella napoletana (una pizza, s’intende), abbiamo preparato e pubblichiamo la guida su come aprire una pizzeria a Roma per chi fosse interessato o per semplici curiosi. Vi descriveremo i 10 passaggi essenziali per avviare l’attività spiegando tutto quello che bisogna fare in termini burocratici e come acquistare attrezzature usate per risparmiare andando sul sicuro.

Il nostro focus verte sul locale adibito a pizzeria completo di tavoli e sedie per consumare sul posto, un ristorante vero e proprio, non la pizzeria a taglio, da asporto.

La pizza è una specialità nota ed apprezzata non solo in Italia ma anche all’estero tanto che, negli ultimi tempi, le pizzerie classiche lasciano il posto sempre più ad esercizi commerciali che propongono pizza secondo le recenti richieste di mercato: senza glutine o lattosio, a km zero, vegana, preparata con nuove farine oppure secondo un’antica tradizione.

Nelle grandi città come Roma, questa particolare richiesta è destinata a crescere, quindi, chi fosse interessato ad aprire una pizzeria dovrebbe tenerne conto.

Come aprire una pizzeria a Roma: scelta del locale

come aprire una pizzeria a Roma con attrezzature usate

Quale tipo di pizza offrire ai clienti è la prima domanda da porsi.

In secondo luogo, la scelta importante va fatta in merito alla zona di Roma dove conviene aprire l’attività commerciale in base al tipo di pizza proposto. Una pizzeria con specialità particolari e raffinate o un locale chic sarebbe fuori posto in una zona universitaria così come lo sarebbe una pizza e rosticceria economica in zone ‘in’.

Riguardo alla location sono diverse le domande da porsi: il tipo di clientela, traffico, eventuale parcheggio in zona, se il locale è facile da raggiungere, il costo dell’affitto, ecc.

Come avviare una pizzeria a Roma? Quali sono i passaggi essenziali a livello burocratico previsti per legge?

Ve lo spieghiamo nel prossimo paragrafo.

I 10 passaggi essenziali per avviare l’attività

Come aprire una pizzeria a Roma

L’iter burocratico da seguire per l’apertura di una pizzeria è comune a qualsiasi tipo di attività commerciale ad eccezione dei permessi sanitari da richiedere all’ASL che un imprenditore nel campo della ristorazione deve necessariamente ottenere.

Seguite, punto per punto, tutti i passaggi necessari ai fini legislativi, amministrativi e previdenziali se siete interessati a scoprire come avviare una pizzeria a Roma. Sono tutti obbligatori altrimenti non sarete abilitati per l’apertura di questa particolare attività commerciale.

Punto 1. Iscrivervi all’albo degli artigiani sarà il primo passo necessario da compiere.

Punto 2. Dopo l’iscrizione, dovrete ottenere l’autorizzazione sanitaria dall’ASL di competenza per la certificazione di idoneità del locale che dovrà risultare a norma, adatto alla preparazione e somministrazione di cibo e bevande.

Punto 3. Autorizzazione del Comune alla produzione e commercio di cibo e bevande necessaria per chi gestisce un locale comprensivo di servizio ai tavoli. Per ottenere questa autorizzazione occorre essere in possesso di:

  • diploma di un corso professionale riconosciuto dalla Regione;
  • diploma di scuola alberghiera o similare;
  • pregressa attività (di almeno due anni) nel settore della somministrazione di cibo e bevande.

Punto 4. Piano HACCP, un certificato che garantisce la qualità igienica degli alimenti e delle attrezzature allestite nel locale. A questa pagina puoi ottenere l’attestato HACCP con uno sconto del 54%, in maniera semplice e veloce, on-line.

Punto 5. Iscrizione all’INPS ed all’INAIL.

Punto 6. Iscrizione alla Camera di Commercio. E’ d’obbligo presentare all’Ufficio del Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza la cosiddetta Comunicazione Unica che comprende tutte le richieste effettuate ai vari enti (Agenzia delle Entrate, Registro delle Imprese, INPS, INAIL).

Punto 7. Trattandosi dell’apertura di una nuova attività, verrà richiesta anche la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), un’autocertificazione da compilare online.

Punto 8. Tutto il personale (dal pizzaiolo esperto impegnato in cucina al cameriere che serve la pizza al pubblico) dovranno disporre di libretto sanitario.

Punto 9. Se si intende operare con altri è necessario costituire una società (di persone o di capitali).

Punto 10. Indipendentemente dalla forma giuridica (ditta individuale o società da costituire con altre persone), dovrete richiedere ed ottenere la Partita IVA.

L’importanza della Pubblicità e del Marketing

avviare una pizzeria a Roma subito

Passando dall’iter burocratico ad un altro passo importante da fare (essenziale anche questo) non possiamo trascurare l’aspetto marketing, la promozione. Potremmo chiamarlo il Punto 11 ma preferiamo aprire un paragrafo a parte.

Programmare un buon piano pubblicitario che sappia attirare ma anche mantenere i clienti e costruire una buona reputazione del locale è ‘la cosa da fare’.

Per il piano pubblicitario si può ricorrere al canale di web marketing oppure a canali tradizionali (volantinaggio, cartelloni, ecc.); l’importante è affidarsi ad una buona agenzia, investire in pubblicità che sappia assicurare un ritorno economico ed una crescita nell’attività, considerando anche la concorrenza non indifferente in questo settore.

Come aprire una pizzeria a Roma: i Costi

attrezzature usate a Roma per avviare una pizzeria

Quali costi bisogna affrontare per aprire una pizzeria a Roma? Dipende se scegliamo di aprire un locale ex-novo o se decidiamo di prendere in gestione una vecchia pizzeria. Una terza alternativa sarebbe quella di prendere in affitto un locale idoneo per l’attività e di acquistare attrezzature usate (da verificare con occhio esperto per assicurarci che siano perfettamente funzionanti).

I costi più importanti sono:

  • Il forno: il costo di un elettrico nuovo può variare dai di circa 1.500 ai 6.000 euro;
  • Il frigo industriale che, a seconda delle dimensioni, può costare tra i 1.500 ed i 2.500 euro;
  • Un’ottima impastatrice che, a seconda della quantità di pasta da lavorare, può avere un prezzo di 500-1.000 euro;
  • L’arredo (tavoli, sedie, ecc.) che, per una pizzeria che non sia a taglio, può arrivare a 20.000 euro a seconda dello stile e del prestigio del locale.

Tutto questo senza considerare altri costi necessari: l’affitto del locale, il personale, la pubblicità, le tasse, le spese di gestione (luce, acqua, commercialista, ecc.), le materie prime (tutti gli alimenti che serviranno in cucina).


Nota: Se avete intenzione di avviare una nuova pizzeria a Roma non perdetevi l’occasione di acquistare attrezzature usate collaudate e testate prezzi convenienti. Per maggiori informazioni potete ottenere una risposta veloce, con foto e prezzi, scrivendo semplicemente in questa sezione di contatti.

Acquistare attrezzature usate si possono risparmiare fino al 60% del prezzo di listino. Un’ottima scelta per chi deve avviare un pizzeria da zero ma non vuole spendere troppo per “partire leggeri”. Non a caso tantissimi nuovi imprenditori scelgono proprio questa alternativa.

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Come avviare una pizzeria a Roma in Franchising

Aprire una pizzeria a Roma con la formula del Franchising offre un’ottima opportunità ed una certa sicurezza nella buona riuscita dell’impresa.

E’ una scelta che presenta vantaggi e svantaggi. Vediamo quali sono.

Vantaggi

✅ Non si corre il rischio di fallimento perché ci si appoggia ad un brand avviato, pubblicizzato e solido;

✅ Non dovrete occuparvi dei costi pubblicitari iniziali proprio perché l’attività in Franchising sfrutta la pubblicità di un marchio importante;

✅ Arredi, materie prime e procedura per la preparazione della pizza saranno forniti direttamente dal brand.

Svantaggi

❌ L’investimento iniziale è notevole (circa 30-40.000 euro anche se, per marchi importanti, la cifra può salire fino a 100.000 euro) e consiste nel pagare una quota di associazione al brand ricevendo in cambio l’utilizzo del marchio, la copertura pubblicitaria, gli arredi, le materie prime, il metodo per la preparazione della pizza;

❌ Non avrete il controllo sulla materia prima (prezzo, scelta in termini di qualità o gusto);

❌Non sarete proprietari del marchio quindi dovrete accettare qualsiasi scelta della casa madre.

Rilevare un’attività già avviata: l’alternativa

Come avviare una pizzeria a Roma

Tra aprire una pizzeria a Roma ex novo e scegliere l’attività in Franchising, esiste nel mezzo una terza soluzione: acquistare un’attività già avviata dal prezzo variabile a seconda del valore raggiunto nei precedenti anni di gestione.

Se la pizzeria da rilevare ha una clientela affezionata ed è molto frequentata il proprietario venderebbe non la licenza per gestire l’attività (la licenza, oltretutto, è un istituto giuridico che oggi non esiste più) ma il valore commerciale della pizzeria.

Se il vostro budget è limitato, per evitare tutte le fatiche che comporta aprire una nuova attività, potreste considerare l’acquisto di un’attività non ancora ben avviata, quindi dal valore accessibile.

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Conclusioni

come aprire una pizzeria a Roma in poco tempo

Volete aprire una pizzeria a Roma che non sia a taglio o da asporto ma completa di tavoli e sedie per il consumo sul posto? Leggete la nostra guida per scoprire i 10 passaggi essenziali da seguire completa di consigli e due alternative all’apertura ex novo dell’attività commerciale: il Franchising e l’acquisto di una pizzeria già avviata.

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